LINEA DI VITA

DESCRIZIONE

La linea di vita necessita di ancoraggi strutturali sui quali sono fissati gli elementi terminali che alloggiano le estremità del cavo da 8 mm e gli elementi intermedi che sosterranno a intervalli regolari il suddetto cavo. Agli estremi del cavo deve essere presente un elemento pressato, ossia un elemento che consente di introdurre o di estrarre il carrello oppure un elemento da pressare che si unisce al tenditore. Un assorbitore di energia rende possibile la corretta tensione del cavo e, in caso di caduta, limita il picco di sforzo. In caso di caduta, attraverso la propria deformazione, l’intero sistema contribuisce alla dissipazione di energia riducendo così gli sforzi trasmessi alla struttura. Il carrello mobile permette il superamento degli elementi intermedi in tutte le posizioni, senza disconnettersi

QUANDO UTILIZZARLA?

Quando è necessario realizzare interventi periodici effettuando degli spostamenti orizzontali, per esempio sulla via di corsa di un carroponte, in copertura e quando la struttura esistente ha un andamento regolare, un dispositivo di ancoraggio come la linea di vita costituisce la soluzione ideale. Sarà installata in maniera permanente con l’ausilio di un ancoraggio strutturale oppure di un’interfaccia di ammorsamento, se possibile collocata a una distanza di 0,40 - 0,60 m al di sopra del punto di ancoraggio dell’imbragatura. Dopo aver verificato lo stato dell’installazione e l’avvenuta esecuzione dei controlli periodici, l’utilizzatore collega il proprio anticaduta al carrello della linea di vita.

SICUREZZA

L’anticaduta utilizzato deve essere obbligatoriamente conforme alle norme per non sviluppare, in caso di caduta, un picco di forza superiore ai 600 daN autorizzati. Una longia d’accesso non è un dispositivo anticaduta a meno che non sussista unicamente rischio di scivolamento.

NORMA : EN 795 TIPO C