Papillon
E’ composto da due piastre in alluminio imperniate tra loro; su una delle piastre si trovano due pulegge libere ed una principale che costringe il cavo ad aderire intorno ad esse. La gola delle pulegge ha una sagomatura specifica. La puleggia principale è munita di perni che, per aumento di velocità rotativa, la bloccano in caso di caduta dell’operatore. E’ lo scivolamento del cavo nelle gole delle pulegge ad assorbire l’aumento istantaneo di forza dovuta all’arresto della caduta.
Quando utilizzarlo ?
L’accesso in quota avviene in genere tramite una scala verticale fissa installata sul posto, spesso munita di gabbia (scala alla marinara). L’operatore, durante la salita, può essere vittima di un malore, uno svenimento, uno scivolamento che provoca una caduta. Il PAPILLON è un’anticaduta che scorre su un cavo installato in maniera fissa; in caso di caduta dell’operatore il dispositivo si blocca arrestando la caduta.
L’operatore prende il PAPILLON e lo apre, posiziona il cavo intorno alle pulegge, lo richiude e blocca le 2 piastre mettendo il moschettone nell’apposito alloggiamento. Dopo aver collegato il Papillon all’aggancio sternale dell’imbracatura, l’utilizzatore può spostarsi senza impedimento: il PAPILLON lo segue liberamente scorrendo.
Sicurezza
Il Papillon, funzionando in entrambi i sensi, non dà la possibilità di sbagliare l’inserimento sul cavo. Con il suo funzionamento di bloccaggio per aumento di velocità rotativa, consente di compiere spostamenti verticali, laterali e orizzontali. Può inoltre essere bloccato manualmente. L’altezza di caduta libera è minima, tra 30 cm e 50 cm, così da evitare danni collaterali all’operatore
Altri elementi
Per la trattenuta del corpo dell’ utilizzatore: un’imbracatura GH3 o GH5.
Formazione
Corso « Lavoro lontano dal suolo; Lavoro su pali».