Sbraccio o portale per spazio confinato
SPECIFICITA’ : Tramogge e luoghi sotterranei che necessitano di visite periodiche, controlli e manutenzione. La porta di ispezione è solitamente posizionata nel terreno. E’ necessario che l’operatore possa discendere nella cavità, salirne e, nell’eventualità di evacuazione, che la persona all’esterno possa aiutarlo ad uscire. Durante le attività, la zona dev’essere in sicurezza.
La nostra analisi
Lo sbraccio o il portale devono essere manutenuti agilmente e trovarsi ai due lati dell’accesso di ispezione delimitando la zona a rischio quando la porta è aperta. Il tutto dev’essere monoblocco in modo che le attività siano semplici e che non ci siano ostacoli nell’evacuazione.
Dobbiamo salvaguardare le tre funzioni seguenti:
Sicurezza: data la presenza di un accesso, l’operatore dev’essere in sicurezza durante le operazioni di discesa e salita, effettuate con l’ausilio di un anticaduta arrotolatore, con cavo lungo almeno quanto la profondità dello spazio confinato (l’estremità del cavodev’essere collegata all’anello dorsale dell’imbragatura dell’operatore).
Sicurezza e/o evacuazione: alcuni spazi confinati possono presentare problemi legati alle sostanze tossiche contenute, benché si prenda la precauzione di arearle. Si rimedia a questo rischio utilizzando un anticaduta arrotolatore con recuperatore.
E’ quindi fondamentale connettere l’anticaduta solo all’anello dorsale dell’imbragatura dell’operatore, cosicchè in caso di evacuazione i suoi arti si raggruppino vicino al corpo, facilitandone l’uscita.
Accesso e sicurezza e/o evacuazione: Se non esiste accesso e/o non ci si può trattenere nello spazio, è possibile aggiungere alla base dello sbraccio un argano a cavo (manuale o elettrico), e far sedere l’operatore su una selletta. Si valuterà sempre se è necessario o meno che lo sbraccio sia girevole.
Le regole da rispettare
La progettazione dello sbraccio o portale deve permettere all’operatore di presentarsi davanti alla porta di ispezione in sicurezza: egli deve dunque avere la possibilità di connettersi all’estremità del suo anticaduta. A questo punto sarà possibile aprire la botola e cominciare la discesa.
Al momento della risalita (cosciente o meno) egli deve poter uscire agilmente, è dunque necessario prevedere una certa distanza tra l’aggancio dell’anticaduta ed il punto di aggancio dorsale ell’imbragatura. Conformità alla norma EN795 classe A, C o D, giustificata tramite nota di calcolo dei supporti.
La struttura
Si terrà conto della natura del terreno per scegliere un’installazione adatta, con eventuali ruote o rotelle.
Altri elementi
Imbragatura: GH1 Anticaduta: Un anticaduta di lunghezza adeguata, a nastro o cavo. Evacuazione: Un anticaduta con recuperatore di lunghezza adeguata. Accesso: una selletta
Formazione
« Intervention en milieu confiné » « évacuation d’une personne en milieu confiné »